TESTIMONIANZA VOLONTARI GIUBILEO 2015 - 2016



Concluso il Giubileo della Misericordia,
nella cerimonia conclusiva del progetto la Testimonianza di un nostro Volontario
in rappresentanza di quanti hanno aderito al progetto

Volontari Giubileo

torna indietro




_


In particolare dal punto di vista umano, oltre ad aver agito per scopi di utilità sociale è stata valorizzata particolarmente la mia dimensione dell'agire per fini di solidarietà, "in aiuto" di persone in condizioni di disagio.

Il mio aiuto "donato" ha prodotto in me un messaggio positivo sulla vita avendo investito senza tornaconto e a fondo perduto su altre persone e sul loro cammino di vita.

Agire per il beneficio di altre persone non facente parte del mio ambiente, ha implicato il riconoscimento:

- del valore di ogni altra persona,

- dei molteplici interessi comuni tra noi e gli altri,

- della possibilità di intervenire positivamente sul destino di altre persone.

Agire a favore di altre persone non ha implicato lo stare su un piano superiore nei suoi confronti; ma è stato invece possibile farlo esortando contemporaneamente l'altro ad essere, a sua volta, una risorsa umana anche per me.

Questa esperienza che ho definito solidale ha implicato il contatto tra me che offrivo un aiuto e coloro che se ne avvalevano a partire da una condizione di disagio-bisogno.

Tale relazione, con le componenti essenziali che essa richiede (l'ascolto, l'accoglienza, la valorizzazione dell'altro...) ha costituito e costruito dimensioni sociali spesso carenti nella cultura odierna.

La relazione che ne scaturiva fra me e le persone in difficoltà creava un senso di fiducia richiesto da un "donare solidale".

Naturalmente ho cercato di trasmettere questa esperienza anche all'interno dell'Associazione, nonché agli amici.

Devo però segnalare anche alcuni aspetti negativi.

Mi dispiace ad esempio che delle centinaia di persone che hanno frequentato i moduli formativi e hanno partecipato alla relativa cerimonia conclusiva presso la Sala Folchi di questo Ospedale un anno e mezzo fa circa, "sul campo" ci siamo ritrovati ad essere in numero molto inferiore!!!

Inoltre ho avuto spesso la percezione che alcuni sanitari dell'A.R.E.S. non fossero informati della partecipazione dei Volontari "Competenti", non parliamo poi di Misericordie, Croce Rossa e Ordine di Malta con cui mi sono ritrovato alcune volte insieme: specialmente i primi mesi di servizio sembrava che si fidassero solo della nostra parola, e per questo è mancato anche un vero Coordinamento "sul campo""!!!

Ringrazio infine la Regione Lazio, l' A.R.E.S. 118 e la A.S.L. di Latina che ci hanno offerto questa opportunità, acquisendo anche competenze e conoscenze.

Io, anche a nome della nostra Associazione, sarei disponibile, nonostante la conclusione del Giubileo della Misericordia, ad essere ancora chiamato come Volontario, in occasione di grandi eventi, oltre a proseguire un percorso di formazione.

Grazie.

Stefano Martini
Associazione di Volontariato onlus
"Don Pietro Bottazzoli"
Roma


altre risorse:

_ Cerimonia chiusura Volontari Giubileo

_ Formazione Volontari Giubileo
(data inserimento 14/01/2017)